DI MARTINA E JONATHAN
Il MUSE offre un percorso museale ampio ed articolato, le scienze sono le protagoniste e spesso vengono offerti anche percorsi tematici specifici ed eventi temporanei dedicati ad un particolare argomento.
Si parte dal piano terra dove è presente la zona Science Center in cui si trovano diverse postazioni interattive dedicate alle scienze di base: strumenti messi a disposizione per grandi e piccini, possono essere testati per fare esperimenti scientifici. Probabilmente in questo momento siamo tornati bambini, divertendoci un sacco a sperimentare tutte le cose.
Ci sono le carrucole, il giroscopio,la grande sfera sulla quale la temperatura viene riprodotta in video e tante altre; impossibile elencarle tutte.
Salendo al primo piano ci sono altre due zone: quella dedicata alla storia della vita con fossili, rettili e dinosauri e quella con la serra tropicale, una sfera con un percorso da seguire in cui sono ospitate piante tropicali e animali, se siete fortunati riuscirete a vederli nascosti.
E’ presente anche un piccolo planetario, le visite sono a pagamento e questa attività ha la durata di un’ora circa: spinti dalla curiosità abbiamo partecipato trovandolo estremamente interessante. Precedentemente avevamo già partecipato alla spiegazione all’interno di un planetario a New York, ma questa volta la madre lingua ci è stata a favore permettendoci così di capire appieno il significato.
Al piano terzo e quarto invece si affrontano il tema dell’ecosistema e delle avventure fra i ghiacci: bellissimo il tunnel dove vengono trasmesse immagini dei ghiacciai dove si può restare seduti e ascoltare il rumore del vento che soffia tra le vette.
Al quinto piano c’è una bella terrazza che non abbiamo sfruttato per il freddo della giornata.
E’ presente inoltre l’aerea Maxi Ooh! dedicata ai bambini da 0 a 5 anni muniti di un (solo) accompagnatore: fa parte dell’esposizione permanente.
La nostra esperienza al MUSE di Trento è stata più che positiva. E’ un posto davvero speciale e bellissimo.